Tornando all'argomento su cui scrivo, ero rimasta che pesavo 108 kg, ho fatto il secondo ciclo di sondino, l'ho tolto, mi hanno pesata e pesavo 102 kg, 6 kg erano pochi rispetto alle mie aspettative ma comunque 6 kg in 14 giorni sono tanti, quindi non mi sono buttata giù, questa volta però hanno cambiato il modo di fare le cose e quindi durante la dieta dopo la prima settimana dovevo andare a pesarmi, quindi ho fatto la prima settimana di dieta proteica e sono andata a pesarmi e avevo perso solo 400 gr, nel senso che mi sembrava poco e ci sono rimasta male, anche se poi ho saputo che un'altra persona che ha fatto il ciclo di sondino e dieta insieme a me non aveva perso proprio niente, il che vuol dire che probabilmente era una cosa normale, comunque sia l'infermiera mi disse che andava benissimo, che non c'era nessun problema e che era normale, che con le prossime tre settimane di dieta dissociata sarebbe andata benissimo, ma purtroppo io ero rientrata nel mio copione (come diceva il mio terapeuta) il vecchio copione del "io non servo" o"ecco che fallisco di nuovo" ecc, fatto sta che ho mandato la dieta a quel paese non ho fatto più movimento e sono stata male con me stessa, però a un certo punto me ne sono resa conto, ho riaperto gli occhi e ho deciso che non andava bene tornare a fare la vittima e cosi ho ripreso dieta e movimento, nonostante tutto avevo preso 1 kg, il che se specifico tutti i danni fatti non è molto, quindi mi sono perdonata e ho deciso di iniziare di nuovo, capita nella vita di cadere ma ci dobbiamo sempre rialzare, come quando eravamo bambini e imparavamo a camminare, vale lo stesso ora, sto dimagrendo ma sto anche cambiando e sto imparando ad essere una persona sana e sopra tutto che si vuole bene, cosi insomma ho rimesso il sondino, ora sono al giorno numero 11 e il 14 vado a toglierlo, mi peseranno e vedremo un po i risultati che io penso saranno simili alla volta scorsa cioè circa 6 kg, è stata dura anche questa terza volta, nel senso che la fame non ce, ma la voglia di mettere il cibo in bocca si, ma fortunatamente mercoledì tornerà tutto alla norma e sopra tutto voglio assolutamente seguire la dieta, un'altra cosa che devo fare e cucinarmi da sola, come feci la prima volta, perché nel secondo ciclo chi cucinava era mamma e lo faceva senza voglia e quindi mangiavo spesso cose secche, cotte male ecc, mia madre mi ama ma quando si tratta di cucinarmi separatamente dagli altri non se ne parla, non ne ha voglia e sicuramente non posso costringerla, il bello è che lei non usa moltissimo olio o condimento, ma dovendo mangiare pesato e con sale speciale e pochissimo olio non posso fare diversamente, però la seconda dieta ho fatto cucinare a lei perché avevo da poco iniziato a lavorare e non mi sono saputa organizzare con gli orari,questa volta sarà diverso, non posso lasciare che lo stress del lavoro e altro mi facciano perdere tutto ciò che ho guadagnato fin ora con tanti sacrifici.
Alcuni Pensieri Qua e La
Dieta del Sondino
domenica 17 marzo 2013
Secondo e Terzo Ciclo
Non scrivevo da un po di tempo, causa lavoro e cose personali mi hanno costretta a rimandare la pubblicazione di queste poche parole che uso come valvola di sfogo, però finalmente ho 5 minuti da dedicare, nonostante leggete in pochi e nessuno commenta sono contenta di poter pubblicare due righi scritti da me, magari possono aiutare qualcuno, ma sicuramente aiutano me, quindi grazie a chi mi legge, sappiate che si, lo faccio per me, ma lo faccio anche per voi.
venerdì 18 gennaio 2013
Il Periodo di Natale - dopo il primo ciclo di NEP
Dopo i 14 giorni del primo ciclo di sondino arrivava il mio compleanno e poco dopo le feste di Natale, devo dire che mi sono comportata davvero bene, il dottore mi ha dato due settimane di dieta proteica e il resto fino a Gennaio 2013 di dieta dissociata, il mio compleanno l'ho festeggiato insieme a parenti e amici, ero contenta, mi sentivo bene, e ho seguito la dieta a pennello, devo dire che il fatto di poter mangiare di nuovo mi motivava e anche se magari avevo qualche desiderio in più non ho fatto fatica a non mangiare cose al di fuori della dieta, come ho detto prima in un altro post, qualcosa è cambiato, ho affrontato bene anche le feste di Natale, mi sono permessa qualche fetta di torte un cucchiaio di struffoli ho fatto più esercizio fisico, ho mangiato sempre come indicava la dieta dissociata e devo dire che non ho fatto grandi sacrifici perché ho mangiato un po di tutto quello che mi piaceva e cosi non ho fatto come in passato che facevo le abbuffate di cibo, insomma devo dire che tutto sommato è stato più facile di quanto pensassi, e sono davvero soddisfatta dei risultati, il giorno 14\01\2013 sono andata a controllo, dovevo pesarmi, fare delle analisi e due giorni dopo rimettere il sondino, cosi ero un po nervosa perché dovevo perdere almeno 5 kg e se non li avessi persi, era un obbiettivo non raggiunto e non mi avrebbero messo il sondino per il secondo ciclo, cioè se il paziente non compiei gli obbiettivi prefissati non rientra più nel programma, perché evidentemente dimostra di non poter farcela, io fortunatamente mi sono decisa e sono rientrata ampiamente, avevo perso non 5 ma ben 9 kg, il che mi ha stupida davvero, non pensavo di aver perso tanto, per ciò sono cosi soddisfatta, quindi pesando circa 18 kg in meno da quando ho iniziato questo percorso ora sono al terso giorno del secondo ciclo del sondino, purtroppo sto uscendo da una influenza che mi ha lasciato come al solito un po di problemi di respirazione, che ho sempre avuto, quindi fin che non sto meglio non posso fare molto movimento fisico e questa cosa mi preoccupa, però cercherò poi di compensare appena posso, ieri ci ho provato ma avevo difficoltà a prendere fiato e quindi ho scelto di aspettare di stare meglio, non si sa mai.
Ora peso 108 kg, me ne manca ancora di strada, però sono più fiduciosa che con qualunque altra dieta o percorso che io abbia affrontato nella mia vita, questa volta ho deciso io, ho scelto di volermi bene, e non vedo l'ora di vedere come sarà la nuova Me, dentro e fuori, perché non si cambia solo esteriormente ma anche interiormente, non che sarò una persona completamente diversa, ma inizio a sentirmi bene con me stessa e sto cambiando prima dentro e poi fuori, il che devo dire, mi piace!
domenica 23 dicembre 2012
IL FATIDICO SONDINO
Finalmente, dopo analisi di sangue, ecografie, peso, misure,
e rispondere domande varie è arrivato il giorno, ansi due giorni prima di
mettere il sondino si fanno due giorni di “pulizia” si cena solo verdura, e si
prende uno sciroppo che aiuta a pulire lo stomaco, dopo di che si, finalmente
arriva il giorno importante, quello dove metterò il sondino e inizierò
ufficialmente il nuovo percorso, questa
volta si ero un po nervosa, l’idea del sondino che entra dal naso allo stomaco
non mi spaventava in se ma un po di timore di come sarebbe stato lo avevo,
ovviamente non appena l’ho messo ho capito che avevo paura di niente perché l’infermiera
ci ha messo in tutto 10 secondi, ho sentito un po di fastidio, una piccola
nausea e poi basta, anche se per i primi 10 minuti da fastidio nel naso, ma poi
passa, mi hanno fatto vedere come preparare la miscela che va poi messa in una “bottiglietta”
di plastica che a sua volta va collegata alla macchinetta che pompa il liquido
attraverso il sondino fino allo stomaco…fin qui tutto ok, questa pompa in
teoria funziona bene, ti avvisa solo se c’è qualche buco d’aria nel tubo e
quindi devi premere un bottoncino, o ti avvisa quando è finita la miscela che
devi provvedere a sostituire, lo si fa 2 volte al giorno, però io ho avuto un
brutto inizio, nonostante tutto ero positiva, a me suonava spesso ma non capivo
perché, un po mi dava fastidio e mi stressava, ma risolvevo il problema e
andavo avanti, fin che ho imparato per bene come usarla, come posizionarla e
non ho avuti grossi problemi per il resto del percorso, al momento che scrivo
questo devo dire che ho finito solo il primo ciclo del sondino, ora seguo la dieta
che va fatta tra un ciclo è un altro, che ovviamente vi farò sapere come va,
dopo il primo giorno di sondino (che ho avuto per 14 giorni) non avevo fame, e
non avevo neanche voglia di cibo, di nessun tipo, però se vedevo gli altri
mangiare qualcosa di saporito allora mi veniva in mente, quindi ho risolto
stando il più lontano possibile dalla gente quando mangiavano, per il resto in
quel senso nei primi giorni non ho avuto grossi problemi, i miei problemi sono
iniziati con alcuni medicinali, integratori, vitamine ed altro che si prendono
quando si segue questa dieta, il mio corpo era intollerante a un complesso di
vitamine e minerali, infatti la prima volta ho vomitato, dopo di che le volte
successive dovevo fare un grande sforzo per far si che non ricapitasse, ho
chiamato in ospedale dove ho messo il sondino e mi è stato detto che forse
prendevo tutte le medicine insieme troppo velocemente, io non ero d’accordo ma
ho provato a fare come mi hanno suggerito e quindi aspettavo più tempo tra una
cosa e un’altra, niente la nausea forte continuava e il momento di prendere
queste medicine per me era diventata una tortura, ma la affrontavo ogni volta perché
io ero decisa a non farmi sconfiggere da nessun ostacolo, e fu cosi che dopo
qualche giorno è recapitato la nausea mi ha vinto e ho rimesso di nuovo con
aggiunta di crampi fortissimi, cosi ho richiamato e ho parlato direttamente con
il dottore che saggiamente ha subito individuato quale medicinale mi faceva
questo effetto e lo ha sostituito con un altro, che fortunatamente non mi
faceva quel brutto effetto, cosi che i giorni restanti del sondino sono stati
davvero una pace, macchinetta che non faceva suoni assurdi, medicinali presi
senza sentirmi male, ma in quel momento iniziò uno strano fenomeno, sognavo la
notte, e leggete bene, non cioccolata, dolci e piatti di pasta, ma insalata,
verdura e brodo vegetale, si signori, avete letto bene, sognavo verdure!!!! Hahaha,
mi veniva voglia di mangiare queste cose, e psicologicamente ero frustrata dal
semplice fatto di non poter mangiare nulla, di non poter mettere il cibo in
bocca, ma sinceramente tutti questi piccoli ostacoli sono valsi la pena una
volta che sono salita sulla bilancia, avevo perso 10 kg circa il che in 14
giorni è un ottimo risultato, e non solo, potevo mangiare di nuovo! Anche se
potevo mangiare le cose permesse, cucinate in modo sano, pesato ecc ma potevo
mettere il cibo in bocca, chi lo avrebbe detto che una cosa cosi normale che si
fa tutti i giorni mi portava cosi tanta gioia?
Man mano che scriverò riporterò altri momenti di difficoltà
e di gioia, ora sono abbastanza generica perche sono diciamo in una specie di
introduzione, qualcosa che serve anche a me stessa per ricordare il tutto,
volevo iniziare prima a scrivere questo Blog, ma purtroppo non ne ho avuto modo,
ma ora ci sono e voglio farlo il meglio che posso, magari tra un anno rileggerò
la mia esperienza avrò un peso normale e mi sentirò ancora più soddisfatta.
SONO PRONTA
Al contrario di come pensavo, il giorno del primo
appuntamento con il dottore per la dieta del sondino ero tranquilla, credevo
che sarei stata nervosa e in ansia o con tante preoccupazioni, invece contra ogni
pronostico, ero tranquilla, senza pensieri ne altro che mi rovinasse il
momento, ero serena e sopra tutto ero decisa, lo avevo deciso io, lo avevo
voluto io, ero li perché ho scelto di stare bene, e sono convinta che questa
cosa mi ha portata a vivere questa esperienza in un modo diverso rispetto a
quelle passate, ora ho 30 anni e posso dire di averle provate tutte, ma mi
rendo conto solo ora che prima non avevo mai deciso da sola, ero sempre stata
spronata, motivata o convinta anche solo a metà da qualcun altro, non era
sufficiente, prima o poi quella metà di me che non era convinta o che non
voleva o non accettava ciò che facevo mollava, per questi ed altri motivi ho
deciso di scrivere alcune esperienze e pensieri che questo nuovo percorso mi
sta portando, è una sorta di Diario personale ma che forse qualcun altro prima
o poi leggerà e magari sarà inspirato come me da un’altra persona ma allo
stesso tempo partirà tutto da se stesso e forse riuscirà a dare un cambio alla
sua vita, quel cambio che probabilmente gli serve e neanche se ne rende conto,
ma anche se nessuno leggerà mai le mie parole, scrivere e sfogarmi in questo
modo per me è già un bene, sopra tutto perché parlarne a volte non è
sufficiente, e spesso non rende bene l’idea
o almeno a me cosi sembra, inoltre mi sento come se non fosse sufficiente, per
me scrivere è molto meglio.
Tornando al primo passo per la dieta del sondino, ero in
sala di attesa con altre persone che iniziavano lo stesso mio percorso, alcuni
di loro pensavano ancora al mangiare, addirittura che abbiamo aspettato troppo
e quindi era una punizione di Dio perche obesi…io fortunatamente non la vedevo
cosi, ma avevo un altro punto di vista, e cioè mi sentivo fortunata di essere
li e di aver deciso di volermi bene, perché stavo facendo qualcosa per me e se
anche non sapevo ancora a cosa andavo in contro avevo già fatto un buon inizio,
poi venne il momento del peso, momento terribile per qualunque persona, ma
quando si pesa quasi 127 kg è davvero dura, psicologicamente parlando sia
vedere il pese nella bilancia che vedersi allo specchio, superato quel momento
avevo la consapevolezza di aver toccato fondo, di essere arrivata a un peso che
non avevo mai raggiunto in vita mia e che tutti questi anni mi ero lasciata
trascinare da problemi e pensieri che risolvevo mangiando o evitandoli, non ci
sono scuse, qualunque sia il problema va affrontato e non affogato con il cibo,
è difficile, non è impossibile e affronto questo problema con il cibo da circa
4 anni, cioè ho capito di avere un disturbo alimentare solo 4 anni fa,
frequentando appunto un centro per i disturbi alimentari, ho fatto terapia di
gruppo, ho seguito una alimentazione equilibrata, ma a un certo punto sono
crollata di nuovo, ma ora sto usando tutte le cose apprese durante quel
percorso e le sto unendo al nuovo percorso, perché fare la dieta del sondino
raggiungere un peso e riprendere a mangiare non è utile, non serve, per me fare
una cosa del genere è solo perdere tempo, quindi metto in atto gli strumenti
che ho e le cose apprese per far riuscire questa nuova dieta, una volta
raggiunto il peso giusto voglio mantenerlo, peso che non mi farà felice, perché
non voglio che la mia felicità dipenda dal mio peso, ma mi farà sicuramente
vivere meglio, sia in salute che in altro, perché riuscirò a muovermi, riuscirò
ad affrontare le nuove sorprese delle vita in diverso modo, sono pronta.
giovedì 13 dicembre 2012
Qualcosa è Cambiato!
Quest’estate sono stata
al solito posto con dei miei parenti per 10 giorni, si sposava mia
cugina quindi è stato anche un bel periodo tutti insieme, nonostante tutto io
non mi sentivo bene con me stesa, sono anni che va cosi, sto bene ma allo
stesso tempo non lo sono e quindi mi chiedo si può stare bene e allo stesso
tempo no? A me sembra anti coerente, sono anni di diete e prove fatte da
diversi medici, nutrizionisti e quant’altro, qualche hanno fa finalmente ho
scoperto che fare diete a caso non mi serve visto che il mio era un proprio e
vero disturbo alimentare per il quale ho seguito un trattamento nutrizionale e
psicologico con una equipe medica per due anni e anche avendo capito molte cose
e avendo imparato altro e tanto comunque avevo problemi di peso, quindi il
problema diciamo era del tutto nella mia mente, al di là del disturbo che era
stato seguito e “curato” , messo tra virgolette perché si avevo capito cosa mi
faceva bene, avevo capito cosa mi faceva male, ma poi dopo un po non l’ho messo
più in pratica.
Dicevo quindi che il problema era nella mia mente perché
avendo risolto il disturbo alimentare e la dipendenza da cibo il peso non
cambiava, qualcuno può pensare che non avevo risolto un bel niente ma visto
come mangiavo prima del trattamento a come mangio dopo io sono sicura di si, ma
perdere tutto il peso che devo perdere per stare bene non è semplice, nella mia
mente io non mi ero decisa a cambiare, tutte le diete fatte erano sempre state
suggerite da qualcuno in famiglia, principalmente mia madre, non avevo mai
preso io l’iniziativa di farle o anche meglio la decisione di intraprendere
quella strada, se non si vuole fare una
cosa è inutile non la si fa, magari ci illudiamo di farla ma alla fine non
avremo a mio avviso i risultati desiderati, per cui ritornando all’inizio del
racconto, dal quale mi sono un po allontanata, quest’estate qualcosa è
cambiato, per facilitare le cose devo dire che l’anno
scorso io non sono stata in questo solito posto di villeggiatura perché ero in
Inghilterra per una esperienza lavorativa e di lingua, quindi ho rivisto
persone che non vedevo da due anni, ed è qui che è scattato qualcosa in me, un
giorno un signore mi passa vicino e mi saluta, io educatamente ricambio il
saluto ma nella mia mente non riconoscevo questa persona, cercavo di capire chi
era ma dopo qualche minuto mi sono arresa, pensavo che magari il signore aveva
confuso me con qualcun altro, dopo di che quella stessa sera lo rivedo da lontano
e chiedo a mia madre chi è quel signore e lei mi risponde che fosse il padre di
una mia amica, per ovvi motivi di privacy non faccio nomi, due anni fa quella
stessa persona era molto in sovrappeso ed era cosi cambiata che io non l’ho
riconosciuto, poi mi sono informata con la mia amica e ho scoperto che il padre
ha fatto la dieta del sondino, in più sono stata anche attenta e ho visto che
non era cambiato solo fisicamente, cioè anche mentalmente e poi faceva cose che
prima non faceva sport, movimento lunghe camminate, ballava ecc. Insomma può sembrare stupido ma per me vedere
questa persona è stata una specie di illuminazione, non posso dire che sia
successo tutto in un colpo di fulmine, ma è stata più una cosa
progressiva, mi sono fatta aiutare dalla
mia amica per sapere il padre come ha fatto, da che medico è andato e a
Novembre 2012 avevo un appuntamento in ospedale ad Avellino.
Hello world!
Ciao, è il mio primo blog, anche se più che un blog per me sarà una specie di Diario. Ho da poco iniziato un nuovo percorso nella mia vita, e ho scritto alcune cose in un quaderno, ma preferisco scrivere al computer cosi che ho deciso di fare un blog.
Inizio con chiedere scusa per futuri errori di ortografia, non sono cresciuta in Italia e quindi non ho mai studiato l’italiano,ma essendo figlia di italiani lo parlo da quando ero piccola ed eccomi a scriverlo con alcuni errori che se qualcuno mai leggerà spero possiate perdonarmi
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